Il dr. Spagnolli ha dedicato la propria vita all’Africa: appena laureato, nel 1975 si reca in Uganda per svolgere il servizio civile e vi rimane fino al 1989. Lasciata l’Uganda, lavora in Eritrea e in Etiopia durante la guerra civile. Dopo una breve parentesi in Camerun, arriva in Zimbabwe all’ospedale diocesano Luisa Guidotti di Mutoko dove presta la sua opera dal 1997. Ha conosciuto figure storiche del mondo missionario come Padre Ambrosoli, medico a Kalongo, ha lavorato con i coniugi Piero e Lucille Corti, fondatori del st. Mary’s Lacor Hospital, universalmente riconosciuto come il miglior ospedale rurale dell’Uganda e forse dell’Africa intera. Ha attraversato con la famiglia le guerre, le violenze, i peggiori regimi, da Amin a Obote a Mobutu, senza mai arrendersi, senza mai mollare, sempre dalla parte delle vittime. Attualmente in Zimbabwe è impegnato, con il nostro aiuto, nella cura con farmaci antiretrovirali di circa duemila pazienti ammalati di AIDS conclamato in un paese dove il tasso di sieropositività è del 33%. Allo stesso tempo, con il sostegno dell'Associazione “Life Line Dolomites” assiste con mezzi e con cibo diversi ospedali, scuole, asili e centri di formazione professionale, perché quello che una volta era considerato “il granaio dell’Africa” è oggi un paese allo sbando e ridotto alla fame.
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