“... Oggi, 17 febbraio, l’ospedale è di nuovo pieno. Nonostante le forti piogge di questi giorni che hanno rovinato le strade, la gente continua ad accorrere numerosa a Ikonda. Questa mattina nel Reparto Bambini come nel Reparto Donne abbiamo dovuto aggiungere una decina di letti nel corridoio visto che tutte le camere sono occupate. Vengono a Ikonda dopo ore di viaggio, chi a piedi, chi su piccoli pulmini perchè sanno che qui verranno curati, troveranno i dottori, potranno fare gli esami necessari, gli interventi d’urgenza e riceveranno medicine efficaci e sicure. Così l’ospedale è sempre affollato tanto che a volte ci chiediamo come faremo a portare avanti un servizio di qualità in una zona tra le più povere e remote della Tanzania. Siamo infatti in montagna a 2000metri di altitudine e la gente vive di quello che riesce a coltivare, per lo più mais e patate. Chi riesce, cerca lavoro fuori, lontano da casa, separandosi dalla famiglia per periodi piu o meno lunghi. Questa è anche una delle ragioni per cui l’AIDS su queste montagne si è diffuso più che altrove, addirittura più che nelle grandi città come Dar es Salaam.
E l’AIDS ha portato con sè altra povertà e soprattutto tanti orfani... L’ospedale di Ikonda continua a offrire assistenza a tutti e in particolare ai bambini : questo, grazie all’impegno e alla generosità di tanti
amici come voi che credono in quest’opera e donano energie, tempo e amore a questa gente.
Grazie per i pacchi di medicinali che ci inviate con regolarità, per la vostra premura nel raccoglierli e selezionarli secondo le esigenze dell’ospedale. Grazie anche per quei farmaci che ci aiutate a comperare qui in Tanzania. Grazie perché insieme possiamo continuare ad aiutare questa gente."
Manuela Buzzi