Scuola Villaggio San Marcellino
I primi giorni di scuola
Il 14 gennaio scorso è stata aperta la scuola primaria “VILLAGGIO S. MARCELLINO”, realizzata dalla nostra Associazione con la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento. L’istituto scolastico sorge ad Harare in Zimbabwe come completamento di un programma di cura ed accoglienza di bambini orfani iniziato oltre dieci anni fa con la costruzione del Villaggio S.Marcellino, grazie all’intuizione di Angelina e Carlo Spagnolli assieme ai coniugi sudafricani Sybil e Norman Macdonald.
Il villaggio accoglie bambini senza genitori (orfani o abbandonati) soprattutto a causa della pandemia di AIDS contro cui l’Associazione combatte da sempre sostenendo l’operato del dott. Carlo Spagnolli in Zimbabwe . La struttura del “S. Marcellin Village” è un punto di riferimento per l’accoglienza di bambini e ragazzi ad Harare, riconosciuto anche dalla Pubblica Amministrazione locale. L’organizzazione del villaggio è in grado di leggere la difficilissima situazione sociale ed economica dell’ex “granaio d’Africa” e proporre soluzioni per il benessere dei più piccoli e dare loro gli strumenti e la speranza per un futuro migliore.
Le opportunità di formazione in Zimbabwe si stanno riducendo in maniera drammatica, la povertà diffusa ed il dissesto politico limitano fortemente la possibilità di accesso alla scolarizzazione, impoverendo in maniera consistente il Paese che viene privato di generazioni in grado di comprendere la realtà e costruire uno sviluppo per la Nazione. E’ notizia recente che per l’anno scolastico appena iniziato mancano all’appello un milione di bambini rispetto all’anno passato ed il trend è destinato ad aumentare, creando una discontinuità nelle risorse culturali di un paese già in ginocchio dal punto di vista economico, sanitario e sociale. Le famiglie infatti non sono in grado di sostenere il costo delle rette scolastiche che sono tutt’altro che economiche. In questa situazione, molto probabilmente, anche qualche nostra famiglia sarebbe in grave difficoltà.
La costruzione del complesso scolastico (costituito dalla Scuola e dalla Casa per i professori), progettato nel 2011 sotto la supervisione dall’arch. Giancarlo Piccoli, che vanta una considerevole esperienza in Africa avendo collaborato con numerose Associazioni Trentine e non, è iniziata nell’autunno 2012 e si è conclusa del dicembre 2013.
Il buon procedere dei lavori è stato seguito in loco per conto della nostra Associazione dal dr.Terry Dutto, ex funzionario della Caritas che vanta una grande esperienza maturata grazie ai numerosi progetti da lui seguiti in Africa e Asia nel corso nelle numerose emergenze avvenute negli ultimi anni a causa di guerre, terremoti etc ...
La nuova scuola consentirà ai ragazzi più svantaggiati di studiare assieme ai loro coetanei favorendo processi di integrazione. Infatti, è aperta sia ai ragazzi del S. Marcellino che a bambini del rione di Hatfield (situato nei pressi dell’Aereoporto Internazionale di Harare). Questa condizione è stata a lungo auspicata dai responsabili e dagli educatori villaggio poiché i ragazzi orfani e dal vissuto personale difficile, nelle scuole fino ad ora frequentate si sono spesso trovati in condizione di emarginazione e vittime di pesanti esclusioni dalla vita sociale che possono arrivare a fenomeni di violenza vera e propria.
Oggi tutti gli alunni della scuola in età di scuola primaria (elementare e media – secondo il sistema inglese) possono avere un’opportunità di crescita e di inserimento nel tessuto sociale, indipendentemente dalle condizioni personali di partenza. Questo grazie ad una programmazione didattica che favorisce l’integrazione e la socializzazione offrendo un servizio di qualità superiore che si declina anche attraverso un favorevole rapporto numerico alunni/insegnanti (max 30/1), cosa rara per un paese africano dove la normalità è rappresentata da classi di 60 ragazzi! Grazie alla collaborazione del Comune di Rovereto è stato possibile inviare in Zimbabwe anche un arredo scolastico che rende le aule particolarmente accoglienti, originali e tecnologiche (grazie a dei PC # questi ultimi sono stati donati dal competente Ufficio PAT #), per la gioia dei bambini che le frequentano.
Il comitato di gestione della scuola, assieme allo sforzo organizzativo di tutti i partner pubblici e privati, è riuscito ad applicare delle rette di frequenza contenute in modo da risultare attrattivo anche dal punto di vista economico. La strategia si è rivelata vincente e le iscrizioni hanno raggiunto velocemente la capienza massima dell’istituto così da permettere anche un’entrata da destinare al supporto della quotidianità degli orfani del Villaggio S. Marcellino.
L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali politiche, religiose, della nostra rappresentanza diplomatica e nonché, con ogni probabilità, di un rappresentante del Consiglio Direttivo della nostra Associazione avrà luogo venerdì 21 di febbraio p.v.