Giovanni Spagnolli nasce a Rovereto il 26 ottobre 1907, da una famiglia originaria di Isera (Trento).
Profugo con la famiglia a Dornbirn, nel Voralberg durante la Grande Guerra, torna nella sua città dopo il '18, per completarvi gli studi fino al termine del Liceo.
A 19 anni, per l'università sceglie Milano, convinto che questo “salto dalla provincia” possa giovare al suo futuro: consegue due Lauree e Padre Gemelli lo trattiene come Vice-Segretario Amministrativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
La ditta Feltrinelli legnami, con molti contatti in Trentino, lo chiama a sua volta come Amministratore. Negli anni della Resistenza si occupa in Brianza e a Milano di scuotere le coscienze ed organizzare le fila del nuovo partito della Democrazia Cristiana, di cui diventa Segretario milanese. Collabora da Roma alla ricostruzione dell'Italia attraverso i piani dell'UNRRA-CAASAS per dare nuove case a milioni di senza tetto.
Dal 1953 per 23 anni è eletto parlamentare nel Collegio di Rovereto e dal '74 al '76 ricopre la carica di Presidente del Senato. Lascia la vita politica nel 1976 per occuparsi ancora con entusiasmo del CAI e di problematiche di volontariato internazionale.
Muore a Rovereto, colpito da Ictus, il 5 ottobre 1984.