ARTISTI ROVERETANI IN CONCERTO
Rovereto, Auditorium Melotti MART
28 maggio 2013 ore 20.45
La musica che cambia la vita
Il nuovo concerto organizzato dall’Associazione Spagnolli- Bazzoni, che si terrà martedì 28 maggio, ad ore 20,45, presso l’Auditorium Melotti, al MART di Rovereto, è dedicato al sostegno di due scuole musicali, in Burundi e a Cuba. che hanno mosso i primi passi grazie due viaggi esplorativi di due musicisti roveretani: Carlo Alberto Canevali e Lorenzo Frizzera.
Tre formazioni musicali sul palcoscenico: il notissimo Trio Broz, la nuova formazione Alma Trio e la “Ginguruberù, Compagnia Cantante” introdotte dalla brillante e simpatica verve di Lucio Gardin. Contaminazioni di generi e di strumenti che spazieranno dalla musica classica a quella jazz, sino al repertorio non convenzionale dell’ormai affermato coro.
Assolutamente in sintonia quindi con i suoni che echeggeranno nelle due scuole di musica cubana e burundese. In quelle aule infatti è facile immaginare che dai piccoli musicisti fluiranno anche i ritmi popolari delle tradizioni locali, in una sorta di sincretismo musicale che fa dire a Lorenzo Frizzera, il generoso ed entusiasta promotore di queste iniziative, come la musica getti ponti tra mondi diversi.
A Bujumbura ha iniziato la sua attività nel 2013 la prima scuola musicale del Burundi che vede impegnati sei insegnanti per circa una cinquantina di studenti, coordinati dalla Direttrice Claire Oliver Gatabazi, una cooperatrice belga residente da anni nella capitale del piccolo Stato.
Il progetto è stato possibile grazie all’associazione Spagnolli-Bazzoni che, attraverso le donazioni dei suoi soci e l’organizzazione di alcuni concerti di beneficenza, ha coperto le spese per la sede e per l’invio di materiale. Ad essa si è unita l’associazione belga Rock Bujumbura che ha provveduto alla riparazione e all’invio di strumenti musicali.
Il prossimo passo prevede che studenti di musica italiani sostengano quegli studenti di musica che vivono al di sotto della soglia di povertà. L’auspicio è che le scuole musicali trentine partecipino fattivamente.
A Rodas, provincia di Cienfuegos, Lorenzo ha trascorso il mese di aprile 2013 insegnando musica e condividendo con i ragazzi problemi e aspirazioni.
Il progetto si suddivide in tre fasi: la prima prevede l’invio di materiale e strumentazione e il consolidamento delle lezioni che già si svolgono in alcuni piccoli villaggi, la seconda si propone di formare i futuri insegnanti coprendo le spese per la loro istruzione presso alcuni musicisti professionisti di Cuba, la terza si realizzerà con l’apertura di una sede centrale a Rodas e la stabilizzazione delle attività precedenti.
Il programma cubano si presenta come molto più difficoltoso a causa della indisponibilità del governo a cedere qualunque attività formativa ad enti privati.
I progetti rimandano sicuramente a El sistema di Josè Antonio Abreu, ex economista venezuelano, che è riuscito a togliere dalla strada 2 milioni di ragazzi attraverso un metodo educativo che insegna la musica ai bambini dei “barrios”, strappandoli alla violenza, al crimine, alla povertà. E regalando loro una nuova vita: lo strumento. “Tocar y luchar”, cioè suonare e lottare, è appunto il motto che si spande nei corridoi delle scuole. Perché suonare, a Caracas, così come in molti altri Paesi del Terzo Mondo, non solo ti cambia, ma ti salva la vita.
Ci sono voluti più di 37 anni affinché El sistema portasse in Venezuela a questi traguardi. Ed anche noi dobbiamo compiere un cammino lungo ed irto di difficoltà.
Ma se ci lasciamo contagiare dalla generosità ed entusiasmo di Barbara, Giada e Klaus Broz, di Lorenzo Frizzera, Marco Santilli e Ivan Tibolla, e dei componenti della “Compagnia cantante Ginguruberu”, non dimenticando certo il nostro Lucio Gardin, dobbiamo credere che otterremo importanti risultati.
Ovviamente facendo in modo che quella distanza così lunga che, secondo il Talmud separa il cuore dal portafoglio, diventi sempre più corta!
Artisti roveretani in concerto...
Perché?
"Ti auguro di ottenere ciò che aneli, più di ciò di cui hai bisogno".
In questa frase, scritta da una ragazzina cubana, si condensa il senso di questi progetti volti a sostenere la creazione di scuole di musica in paesi svantaggiati come il Burundi e Cuba. La musica non è un bene indispensabile come il cibo, la casa, i medicinali e l'istruzione, ma ha ali possenti per far volare l'anima delle persone sopra questi bisogni: lenisce il dolore, placa la solitudine, unisce la gente e getta ponti tra mondi distanti. Ecco il perché di questi progetti.
(Lorenzo Frizzera – musician - composer)
Gli artisti
Lucio Gardin http://www.luciogardin.it/
Trio Broz http://www.triobroz.com/
Alma Trio Marco Santilli http://
Lorenzo Frizzera http://
Ivan Tibolla http://www.ivantibolla.it/
Coro Ginguruberu http://www.ginguruberu.it/