“L’Africa chiama e noi rispondiamo”
Ecco il moto dei nuovi Giovani Solidali che di fronte all’alluvione avvenuta il 9 febbraio in Burundi nei quartieri del Centro Giovani Kamenge non possono che movimentarsi per dare una mano, prima della loro imminente partenza per il Burundi (7 marzo p.v.)
PIOVE SUL BAGNATO
è il nome che è stato dato all'evento. L’alluvione ha provocato un 89 morti, soprattutto bambini che sono stati travolti dall’onda di fango che ha sorpreso i quartieri durante la notte. Un’imponenza micidiale l’acqua che scorreva diventando un’onda sempre più grande e trascinandosi dietro tutto quello che ha trovato, mobili, strade, ponti, divani. 3600 le case che non hanno retto alla furia e che sono crollate. Altrettante le famiglie che sono rimaste senza dimora.
Nel bel mezzo di questi quartieri nord c’è il Centro Giovani Kamenge che molti giovani roveretani conoscono perché da cinque anni quattro di loro vi si recano per tre settimane con il Progetto dei Giovani Solidali. Il Centro è stato conosciuto nel 2004 dalla volontaria Elena Patoner dell’Associazione Spagnolli-Bazzoni che vi ha trascorso a intermittenza quasi due anni e vi ha dedicato impegno e dedizione. Dedizione perché è un progetto difficile ed ambizioso: indirizzato ai giovani, il Centro lavora da un punto di vista educativo-culturale per poterli mettere in una condizione di poter scegliere.
Scegliere tra la guerra o un messaggio di pace, visto che il Centro è nato con la guerra civile scoppiata in Burundi nel 1992; scegliere tra il diventare un bandito o lavorare sodo per trovare un lavoro, in un Paese dove il tasso di disoccupazione raggiunge il 70% soprattutto in capitale; scegliere tra essere un giovane responsabile oppure menefreghista di quello che gli sta attorno.
A questo stesso tipo di scelta rispondono anche i Giovani Solidali. Laura, Myriam, Simone e Veronica raggiungeranno i Quartieri Nord di Bujumbura il 7 marzo e andranno a toccar con mano i danni dell’alluvione, sia in termini materiali che di dolore e spavento.
• 28 febbraio Cena Solidale nella Sala Cristina della Parrocchia della Sacra Famiglia
E’ partita da loro la proposta di organizzarla Cena Solidale che si svolgerà nella Sala Cristina il 28 febbraio e che li vedrà impegnati assieme al cuoco Guerrino (“il solidale” visto che cucina da anni anche per il Kangadei!). Menu speciale dunque per gustare lo stare vicino ad una popolazione lontana.
• 1 marzo Concerto alla Filarmonica alle ore 20.30
La sezione AISM di Rovereto ha proposto e lanciato il CONCERTO di sabato sera ore 20.30 presso la Sala Filarmonica
Suoneranno gliAIRONI, nucleo storico nato fin dai tempi della scuola, composto da Franco Marisa (basso), Franco Cortesi (batteria) ed Enrico Barozzi (chitarra e voce).
Amicizia e musica rappresentano il collante del gruppo Aironi così, nel tempo, si sono aggiunti Valeria Mattei (tastiere e voce), Enrico Giuliani (tastiere e voce) e l'anima soul Carlo Berti (voce).
Quando gli Aironi possono fare qualcosa di concreto per gli altri rispondono subito alla chiamata!
Seguiranno i RISENTITI gruppo Storico della realtà Roveretana. Si definiscono una Bandfamily...tutti x uno...uno x tutti.... e sono composti da: Oscar Cordioli (Basso e voce), Max Cavalieri (Tastiere), Vito Zandonati (Batteria), Claudio Zucchelli (Chitarra e Voce).
Mettono insieme cantautori anni sessanta, metal e musica elettronica. Questi corrispondono ai loro generi musicali preferiti, dunque quello che ne esce non può essere che melodia poetica.