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A farlo arretrare e contendergli nuove vite, parecchie migliaia di persone che, nelle scorse settimane in Trentino Alto Adige, gli hanno opposto la loro esemplare generosità, contribuendo al successo del progetto umanitario “Un amico in più per fermare l’Aids”.

Come è ormai a molti noto, il concorso, nato nel 2006 dalla partnership tra il Gruppo Poli Regina e l’Associazione Spagnolli – Bazzoni Onlus, consente ai clienti di offrire i punti della Duplicard Collection per l’acquisto di cure antiretrovirali, somministrate in tre Centri in Zimbabwe, sotto la supervisione del medico roveretano Carlo Spagnolli.

partita del cuore

Dal primo anno al 2011 le donazioni sono state quasi 115.000 (ogni 500 punti equivalgono a una donazione di 13 Euro), per un ammontare di poco meno di 1 milione e 500 mila di Euro.

Ma l’esito della campagna conclusasi alla fine di marzo è davvero strepitoso: le elargizioni sono state 33.706, per un totale di oltre 438.000 Euro. Quasi il doppio rispetto all’anno precedente.

Una somma cospicua che permetterà di assicurare la terapia, non solo ai 2000 malati già sottoposti a trattamento, ma di inserire anche gli ammalati in cura presso due nuove realtà: l’Ikonda Consolata Hospital in Tanzania e il Centro Sanitario Nostra Signora di Fatima a Orussi in Uganda. (da sempre impegnate contro l’AIDS”).

In un paese, lo Zimbabwe, in cui su una popolazione di 11 milioni di abitanti 1,3 milioni sono orfani, 2,2 milioni sono sieropositivi e 600 mila sono affetti da Aids conclamato e dove la speranza di vita media non supera i 37 anni.

Ma gli obiettivi che si perseguono – e ancor di più con una cifra così ragguardevole – nei tre presidi sostenuti dalla nostra Associazione riguardano anche aspetti socio-culturali.

Come altrove sono soprattutto donne e bambini a subire devastanti conseguenze dalla diffusione della malattia. Le prime, soventi vedove, prive di mezzi, debbono farsi carico, oltre che dei propri figli, anche di quelli di figli o fratelli e sorelle morti. Spesso, pur contagiate dal marito, sono allontanate dal marito stesso, dalla suocera o dalla propria famiglia. Molti bambini poi sono esposti ad abusi, poiché è radicata la convinzione che si possa guarire compiendo atti sessuali con piccoli puri. Succede pure che alcuni orfani non vengano sottoposti a cure perché i parenti vogliono impossessarsi dei loro beni.

Una realtà agghiacciante in cui è altrettanto necessario ridare nuova dignità e fiducia alle persone colpite, accompagnandole per lungo tempo con sollecitudine amorosa.

Lo stesso sentimento che ha accomunato e mosso certamente anche i clienti benefattori, una moltitudine aggregata da un prodigioso collante: la determinazione solidale dei numerosi volontari e testimonial che hanno promosso e condotto la raccolta.

Come attribuire loro il merito che spetta? Considerandoli come i componenti di un coro polifonico: tanti tenori, soprani, bassi  - ma nessun solista - che hanno concorso in egual misura all’armonia del canto.

Un insieme coeso dunque di protagonisti e comprimari,  che vengono qui annoverati:

  • Il management e il marketing del gruppo Poli Regina che ha reso possibile la conversione dei punti Duplicard, e ne hanno sostenuto la promozione con impegno e generosità.
  • I volontari dell’Associazione Spagnolli – Bazzoni e di altre Associazioni amiche (Life Line Dolomites di Pozza di Fassa, Gruppo Missionario di Romallo, FIDAPA sez. di Trento, Sing the Glory, e, Nuovi Orizzonti di Rovereto,) che hanno pubblicizzato l’operazione, in ripetute tornate, davanti ai supermercati, spiegando ai clienti l’importanza del loro dono.
  • I testimonial sportivi: Pippo Inzaghi e la Trentino Volley che hanno prestato la loro immagine alla campagna. L’amatissima squadra di pallavolo, inoltre, si è impegnata disputando la “Partita del cuore” che si è giocata il 4 marzo 2012 nel Palazzetto di Trento.

I tifosi della curva Gislimberti (Trentino Volley) che certamente hanno sostenuto con lo stesso slancio squadra e programma umanitario.

  • Il gruppo container della nostra Associazione che provvede allo stoccaggio e il caricamento nel container di una parte dei farmaci e si occupa delle complesse procedure amministrativo/doganali relative alla spedizione degli stessi alla volta dello Zimbabwe.

 

Quale profonda gioia stilare questo lungo, ma sicuramente incompleto, elenco.

partita del cuore 2

Vien proprio voglia di citare alcune frasi scritte da Albert Einstein che sembrano davvero attagliarsi a questo luminoso esempio di risposta concreta alle situazioni dolorose.

"... Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.

... è proprio la crisi a portare il progresso.

La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura.

E‘ nella crisi che nascono l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie.

Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.

Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento

e rispetta più i problemi che le soluzioni.

La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.

Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni.

E‘ nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo.

Invece di questo, lavoriamo duro!

L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla..."

 

Donatori, sostenitori, volontari avrebbero di sicuro ottenuto anche il suo encomio!

(a cura di Ornella Boldrini)